fabio e federico carnovale

Il relitto del Thistlegorm

Un grosso corallo cresciuto sul ponte

Un cannone 

L'esplorazione del relitto del Thistlegorm è una delle immersioni più interessanti del Mar Rosso, si tratta di una nave inglese che trasportava materiale bellico affondata nel 1941 dagli aerei della Luftwaffe. L'affondamento costò sei vite umane.

Vagoni ferroviari si presentano durante la discesa dei sub

Un altro potente cannone

Il relitto fu scoperto da Jacques Cousteau negli anni '50 e successivamente "dimenticato" per poi essere riscoperto agli inizi degli anni '90 contemporaneamente allo sviluppo turistico della zona del Sinai.

L' immersione non è difficilissima ma è comunque riservata a sub con brevetto avanzato, la profondità non è eccessiva (-27 la parte superiore, -35 il fondale) ma bisogna fare attenzione, come in tutti i relitti, a non impigliarsi ed a non danneggiare i delicatissimi reperti presenti, resi tali dalla corrosione avanzata.

 

                        L'elica

Scale collegano i ponti

Parte anteriore di un camion, si riconoscono il volante ed il radiatore

Mezzo militare, si riconoscono il volante e la ruota di scorta

Preziose gomme di ricambio

All'esterno della nave si trovano dei vagoni ferroviari (sul fondo sabbioso si trova la relativa locomotiva, sbalzata al di fuori nell'affondamento), cannoni, attrezzature di vario genere tra cui bombe e munizioni.

All'interno si trovano motociclette, camion, pneumatici di ricambio, ali di aereo, ed altri mezzi.

confrontando queste foto, eseguite nel 1996, con quelle effettuate in anni precedenti dai primi scopritori del relitto, si nota come il degrado dei mezzi a motore trasportati sia in costante incremento, questo può dispiacere, ma fa parte del normale processo di rientro in natura dei materiali.

La toilette a poppa

Cernia "abitante" il relitto

Tutti gli organismi viventi della barriera corallina proliferano sul substrato metallico della nave e anche i pesci hanno colonizzato le strutture.

I coralli e gli alcionari crescono ovunque, le uniche superfici non "gradite" sembrano essere quelle delle gomme delle auto e delle moto.

Sono presenti e ben riconoscibili anche ordigni, tra cui proiettili da mortaio.

Un sub osserva le motociclette trasportate

Proiettili ed altro materiale bellico

Se vi recate a Sharm el Sheikh o in altre località o crociere che prevedono questa immersione, non mancatela, il relitto è in decadimento e non sarà tutto ben riconoscibile per sempre.

     Alcionari colonizzano le strutture esterne

Motociclette stivate su di un camion

Un sidecar

Foto: Fabio Carnovale, 

Nikon F801s

obiettivo Nikkor 16mm 

flash Ikelite 225

pellicola Kodachrome 64 

Custodia Aquatica

 

Ancora armi contraeree sul ponte