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Sea&Sea Motor Marine 35 collezione personale Fabio Carnovale |
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Nel 1972 nasce in Giappone la Sea&Sea: il primo prodotto è il
flash Yellow Sub-32 Il nome deriva dalla celeberrima canzone dei Beatles
"Yellow Submarine" e il colore dei prodotti di questa casa non
può che essere giallo!
Nel 1981 la Sea&Sea mette in produzione la prima macchina fotografica stagna: la Pocket Marine 110 SE, compattina con pellicola formato ridotto, già motorizzata. Nel 1983 produce la Motor Marine 35 SE, la prima 35mm anfibia motorizzata, compatta con piccolo flash a torcia dedicato, è destinata ad uso prettamente amatoriale. Nel 1989 mette in produzione la Motormarine II, fotocamera anfibia in stile Nikonos, motorizzata ma con ottica fissa. Nel 1992, la compattina 35 SE si evolve nella 35 MX-10. Nel 1995 esce la Motormarine II EX, che costituisce l'evoluzione, con l'automatismo TTL del flash, del modello II. |
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Sea&Sea Motor Marine 35 MX 10 con flash YS-40A collezione personale Fabio Carnovale |
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In alto è rappresentato il modello MX 10 corredato del suo piccolo flash: come si vede sulle etichette l'importatore della Sea& Sea era, ed è tutt'ora, la Fraco Sub, la cui "anima" è Pino Tessera, fondatore del Sub Center di Milano, costruttore delle custodie degli anni '70 Paguro e Skat (vedi le pagine dedicate). |
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Sea&Sea Motor Marine II EX collezione personale Fabio Carnovale |
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La Motormarine II EX è molto simile al suo precedente modello, la
Motormarine II, l'evoluzione consta nell'automatismo TTL del flash.
Il modello II EX qui rappresentato, denota la volontà della Sea&Sea, già produttrice di eccellenti flash (anche, e sopratutto dedicati alla Nikonos V) e obiettivi (questi esclusivamente dedicati alla Nikonos in quanto le proprie, essendo a obiettivo fisso accettano solo aggiuntivi ottici), di contrastare la Nikon sul livello professionale. In effetti la Motormarine II EX si può considerare un ibrido: presenta un vantaggio rispetto alla Nikonos, di cui ricorda anche la forma, costituito dalla motorizzazione, ma presenta uno svantaggio nella non intercambiabilità delle ottiche. Questo limite può tramutarsi in pregio qualora si abbia la necessità di variare la focale sott'acqua, applicando gli aggiuntivi wide o macro. Il corpo è interamente in plastica. Vi è la disponibilità di flash professionali di prim'ordine come lo YS 300 TTL, dedicati a questa macchina, ma la "veste" consumer dell'apparecchio, che presenta anche il piccolo flash incorporato, non utilizzabile in acqua, non fa presa sui professionisti e sui dilettanti evoluti, che le preferiscono la Nikonos. Si tratta comunque di una fotocamera di tutto rispetto, a cui è seguita, nel 2003, la Motormarine III. |
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Dati tecnici: Obiettivo fisso mm 35 f 3,5 (ma con la possibilità di applicazione di aggiuntivi macro e grandangolo) Fuoco manuale stimato Apertura massima diaframma: 3,5 Apertura minima diaframma: 22 Tempi:da 1/15 a 1/125 Attacco per flash esterno TTL Avanzamento pellicola motorizzato Alimentazione: 2 batterie AA Produzione: dal 1995.
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| Tramite gli aggiuntivi wide e macro (nella foto) innestabili a baionetta sott'acqua, si può variare la focale in immersione. | |||
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La chiusura del dorso, stile Nikonos V, è assicurata da un O-ring (in silicone) lavorante sul perimetro. |
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