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Ogni tanto, e tutte le volte che avremo dei dubbi sulla pulizia della
sede, dobbiamo rimuovere l'O-Ring.
Lo puliremo con un po' d'acqua, se dovesse essere particolarmente sporco e contaminato possiamo sgrassarlo, riportandolo a nuovo con sapone neutro e nuovamente ingrassandolo con un sottile velo di grasso apposito. Per fare questo in modo da non danneggiarlo, la manovra migliore consiste nel comprimerlo come vediamo nella figura, in questo modo si allungherà quel tanto che basta a farlo uscire dalla sede senza utilizzare alcun attrezzo. Meno che mai dovremo utilizzare strumenti acuminati metallici, questi, oltre che rendere inutilizzabile l'O-Ring, danneggeranno la sede, anche se realizzata in metallo come l'alluminio. |
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Al limite, se proprio l'O-Ring non ne vuole sapere di uscire possiamo utilizzare un pezzo di plastica come una carta di credito, verificando attentamente che non presenti parti acuminate o slabbrate (nel caso si può lisciare con la carta abrasiva fine). |
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Meglio ancora, l'apposito "utensile" della Sea&Sea, provvisto anche di "promemoria" sulla cura degli O-Ring . |
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