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Austria, terra senza mare ma con grande capacità di produrre oggetti
tecnologici di grande precisione, non si smentisce con la Seacam, oggi
considerata tra le migliori marche di custodie subacquee. Costose ma
senza compromessi, sono le preferite dai professionisti e da chi vuole
risultati di questo livello.
Questo modello è per la Canon Eos 600, uno strumento semplice,
perlopiù destinato al mercato amatoriale, ma più che sufficiente per
l'uso subacqueo.
Con l'avvento delle EOS la Canon prese il sopravvento sulla
concorrenza alla fine degli anni '80 ed inizio '90 determinando a suo
vantaggio una notevole migrazione sopratutto del pubblico professionale
e amatoriale evoluto.
Con la pellicola in effetti non era necessario avere macchine
particolarmente performanti per l'uso subacqueo, un buon obiettivo ed
una buona pellicola facevano la qualità, tante caratteristiche
sofisticate dei modelli più avanzati non trovavano riscontro nell'uso
sottomarino e avere una macchina economica poteva determinare il
vantaggio di poterla sostituire facilmente in caso di allagamento.
Anche in questo caso le custodie sono dedicate e riportano
all'esterno i comandi essenziali e no. Gli ottimi oblò conservano la qualità
delle ottiche in modo ottimale.
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Analogamente alla precedente, la Nikon F90 non era il modello di
punta della casa nipponica, ma per questo utilizzo era più che
sufficiente. Questo esemplare è provvisto di mini dome, adatto a focali
grandangolari fisse.
Le Seacam in questo periodo variavano il colore in base ai
modelli, in seguito saranno tutte verniciate in "silver"
chiaro che le contraddistingue oggi.
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