fabio e federico carnovale

Gli obiettivi e la messa a fuoco

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Gli obiettivi 100, 105, 90 mm sono i più utilizzati per questo scopo, Nikon, Canon, Sigma, Tamron e le altre case, producono delle lenti di altissima qualità che permettono di mettere a fuoco con rapporti di 1:1 mantenendo una distanza dal soggetto (dalla lente frontale) di una ventina di cm, questa è una caratteristica importante per la fotografia naturalistica; infatti i nostri soggetti spesso non sono molto propensi a farsi avvicinare più di tanto, ogni animale, e non solo quelli piccoli, ha stabilito per se una distanza di sicurezza oltre la quale si allontanano inesorabilmente lasciando il fotografo con un palmo di naso.
A tal proposito, la tanto decantata caratteristica delle compattine e compattone di avere una minima distanza di messa a fuoco di pochi mm, per la ripresa di animali vivi è molto poco utile.
Possono essere utili gli obiettivi macro da 150mm, 180mm, o 200mm, la distanza per ottenere il rapporto di ingrandimento di 1:1 aumenta sensibilmente e così pure le nostre occasioni di riprendere animali timidi. Insieme a questi si possono utilizzare i moltiplicatori di focale, 1,4x o 2x, per questi consiglio vivamente di fare delle prove comparative utilizzando il materiale a disposizione del proprio corredo al fine di valutare se si ha un reale vantaggio in termine di aumento di ingrandimento o se, ritagliando (cropping) l'immagine, si ottengono risultati simili o migliori.

I tubi di prolunga od i soffietti sono delle prolunghe che aumentano il "tiraggio" degli obiettivi, cioè la distanza della lente posteriore dal piano pellicola o sensore, rendendo possibile la messa a fuoco a distanza ravvicinata perdendo la messa a fuoco dei soggetti più lontani, costano poco e permettono di utilizzare vari obiettivi con risultati di poco inferiori alle ottiche espressamente concepite per questa funzione, 

la differenza fondamentale risiede nella modalità di messa a fuoco che non consisterà nel focheggiare manualmente od in autofocus, ma di ottenere la giusta nitidezza avanzando od arretrando il complesso macchina-obiettivo rispetto al soggetto. Con obiettivi zoom provvisti di tubi di prolunga si potrà focheggiare in un modo molto curioso; ruotando la ghiera della variazione di focale si otterrà contemporaneamente una variazione di rapporto di ingrandimento e la messa a fuoco. 

Personalmente, comunque, una volta sperimentati gli obiettivi macro e constatata la loro migliore resa, consiglio sicuramente di utilizzarli.

TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI OBIETTIVI 

In ultimo, si può considerare la possibilità di applicare i tubi di prolunga agli obiettivi macro,  anche in questo caso, è bene fare prove per capire se possiamo ottenere un reale vantaggio, considerando che, essendo i tubi privi di lenti non dovrebbero influire più di tanto sulla qualità dell'immagine.

Un' ultima considerazione: il talento è talento, ci sono fotografi che riescono a fare foto di alta qualità con le compatte e con la distanza di messa a fuoco a pochi mm, e magari senza flash, un sincero inchino di stima a loro. 

macrofotografia