Spesso non pensiamo che, per assistere alla
estrema varietà di esseri viventi ( la cosiddetta "biodiversità")
che la natura ci offre non è indispensabile avventurarsi in lunghi
viaggi, ma possiamo vederli anche nel giardino di casa nostra od, al
limite in una bella campagna dove non siano stati sparsi troppi
insetticidi.
La varietà di esseri viventi è tale da non
vedere ogni volta le stesse cose per una infinità di volte, solo... che
sono piccoli, almeno rispetto a noi, e per fotografarli ( il che rende
possibile osservare tantissimi particolari ) è necessaria una tecnica
particolare, la macrofotografia.
Per macrofotografia si intende fotografia ravvicinata
nella quale il rapporto di riproduzione arriva a 1:1 sul formato 35mm, in
altre parole quando l'oggetto riprodotto ha le stesse dimensioni della
pellicola 35mm. Con l'avvento del digitale, e tutti i disparati sensori
esistenti specialmente nel campo delle compatte, risulta un po' più
difficile dare una definizione rigorosa, ma l'idea è quella.
Con la reflex, per produrre delle foto macro bisogna disporre di:
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Obiettivo macro
Oppure: tubi o soffietto di prolunga macro o lenti addizionali
Flash, meglio se più di uno (è possibile, e preferibile quando
possibile, fare uso della sola luce solare)
Non è difficile quindi mettere su un corredo
sufficiente per ottenere delle immagini che permetteranno di osservare i
più piccoli particolari di tutto quello che vogliamo.
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